Nicola Alaimo compie gli studi musicali a Palermo, sua città natale, e si perfeziona con Vittoria Mazzoni e Simone Alaimo.
Avendo vinto il concorso “Giuseppe Di Stefano” a Trapani, debutta nel ’97 il ruolo di Dandini ne La Cenerentola di Rossini, ruolo che segna il suo debutto anche al Festival di San Sebastian. Frequenta l’Accademia Rossiniana di Pesaro debuttando nel ruolo di Raimbaud nel Comte Ory sotto la direzione di Alberto Zedda. L’inizio della sua carriera è segnato da importanti produzioni, come: Conte di Luna nel Trovatore al Ravenna Festival (con la regia di Cristina Mazzavillani); Procolo nelle Convenienze e inconvenienze teatrali al Teatro Donizetti di Bergamo (con la direzione di Fabrizio Maria Carminati); Pharaon nel Moise et Pharaon di Rossini al Teatro alla Scala (diretto da Riccardo Muti e per la regia di Luca Ronconi); Figaro nel Barbiere di Siviglia a Treviso (con la regia di Italo Nunziata); Malatesta del Don Pasquale (diretto da Stefano Ranzani) a Catania. Successivamente interpreterà: Sharpless in Madama Butterfly a Torre del Lago; Don Profondo ne Il Viaggio a Reims a Berna; Renato nel Ballo in maschera al Petruzzelli di Bari e al Teatro Massimo di Palermo; Taddeo nell’Italiana in Algeri all’Opéra di Toulon; Belcore nell’Elisir d’amore a Savona (con la regia di Davide Livermore); Leporello nel Don Giovanni a Taormina; Don Giovanni ne Il dissoluto assolto di Azio Corghi; Don Pasquale (ruolo titolo) in una produzione del Ravenna Festival in tournée a Colonia, Parigi e Liegi sotto la direzione di Riccardo Muti.
Tra gli impegni degli esordi ricordiamo inoltre: Poliuto (Severo) al Concertgebouw di Amsterdam; Falstaff a Berna; La forza del destino (Fra Melitone) al Maggio Musicale Fiorentino, sotto la direzione di Zubin Metha; Matrimonio inaspettato (Tulipano) di Paisiello al Festival di Pentecoste di Salisburgo e poi in tournée in Italia diretto da Riccardo Muti; La Traviata (Giorgio Germont) al Ravenna Festival e al Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Gianluigi Gelmetti; Otello (Jago) a Salisburgo. Nel 2009 debutta negli USA con la Boston Symphony Orchestra nel Simon Boccanegra (Paolo) diretto da James Levine, torna quindi negli Stati Uniti dove al Metropolitan di New York è protagonista ancora una volta in Simon Boccanegra, Elisir d’amore (diretto da Maurizio Benini) e Falstaff (diretto da J. Levine).
Nelle passate stagioni Nicola Alaimo ha quindi interpretato: Ernani (Don Carlo) a Catania; Falstaff (Sir John Falstaff) a Montpellier, Piacenza; Moise et Pharaon (Pharaon) a Salisburgo e al Teatro dell’Opera di Roma; Simon Boccanegra (ruolo titolo) e Lord Enrico Ashton in Lucia di Lammermoor a Palermo; Figaro nel Barbiere di Siviglia a Ravenna per la regia di Damiano Michieletto e più recentemente a Liegi e Padova; Gianni Schicchi (ruolo titolo) a Trieste; Francesco nei Masnadieri a Montpellier; Lo frate ‘nnamurato a Jesi; La forza del destino e La Cenerentola all’Opéra National de Paris; ha debuttato allla Wiener Staatsoper con L’Elisir d’amore (Belcore); Don Quichotte (Sancho Panza) a Cagliari; Attila (Ezio) all’opera di roma diretto da R. Muti; Don Pasquale al Teatro alla Scala; Belisario a Londra inciso poi per Opera Rara; La Traviata al Teatro Regio di Torino; Guillaume Tell (Nederlandse Opera) ad Amsterdam diretto da Paolo Carignani e a Bruxelles con Evelino Pidò; Stiffelio (Stankar) a Montecarlo; Gianni Schicchi e Don Pasquale a Madrid quest’ultimo diretto da Muti e a Roma diretto da Campanella; Il Trovatore (Concertgebouw) ad Amsterdam; L’elisir d’amore (Dottor Dulcamara) a Monaco di Baviera e a Napoli.
E’ stato Dandini nella fortunata produzione della Cenerentola firmata per la regia da Michieletto e diretta da Spinosi al Festival di Salisburgo, son seguiti poi Le Comte Ory (Rimbaud), Falstaff (ruolo del titolo) diretto da Daniele Gatti al Teatro alla Scala di Milano, Luisa Miller a Liegi, Falstaff in una tournée in Italia per la regia di Cristina Mazzavillani Muti, a Bamberg e a Marsiglia; Guillaume Tell a Montecarlo, a Parigi diretto da Gelmetti; ha debuttato nei Puritani (Sir Riccardo Forth) al Teatro Regio di Torino, diretto da Michele Mariotti.
Particolarmente interessante la sua collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, di cui è diventato col passare delle stagioni, artista di riferimento, interpretando con notevole successo: La Cenerentola, Il Barbiere di Siviglia, Matilde di Shabran e Guillaume Tell (Mariotti/Vick), La Gazzetta, Il turco in Italia e Torvaldo e Dorliska.
Recentemente è stato impegnato ne Il Barbiere di Siviglia a Parigi (Opéra National); La Cena delle Beffe al Teatro alla Scala di Milano (Rizzi/Martone); Simon Boccanegra ad Anversa; Cenerentola, Trovatore e I Masnadieri a Montecarlo; La Traviata alla Royal Opera House Covent Garden di Londra con Yves Abel; Don Quichotte (Sancho Panza) all’Opera di Chicago; L’Italiana in Algeri (Taddeo), La forza del destino al Metropolitan Opera; Guillaume Tell alla Bayerische Staatsoper; Adriana Lecouvreur a Palermo; Il turco in Italia e La Bohème a Bologna; Falstaff a Budapest e Il Pirata (Ernesto) al Teatro alla Scala.
Prossimi impegni prevedono: La Traviata a Toulouse e a Madrid; Simon Boccanegra a Parigi; Falstaff a Montecarlo e a Madrid; La Cenerentola a Milano (Dandini), ad Amsterdam e a Madrid (Don Magnifico); Rigoletto all’Opera di Marsiglia diretto, da Paolo Arrivabeni; Guillaume Tell ad Orange e Lione; L’elisir d’amore a Vienna e Chicago; Così fan tutte (Don Alfonso) in una nuova produzione a Vienna, diretta da R. Muti; Attila a Chicago.
Nicola Alaimo è stato insignito del prestigioso Premio Abbiati 2016.