Nata nel 2012 come laboratorio didattico del Museo di San Francesco in Mercatello, riallestito e ampliato a seguito degli interventi post-sisma Marche e Umbria del 1997, la Gioachino Orchestra, allora costituita da pochi ragazzini della Provincia di Pesaro e Urbino, è cresciuta e maturata affinando le qualità musicali e formando uno splendido, ampio e coeso gruppo di giovani musicisti.

La forza simbolica che l’orchestra può assumere nel testimoniare la capacità e voglia di rinascita sociale e culturale dell’ampio territorio del centro Italia martoriato dal sisma 2016, ha fatto sì che la stessa sia stata scelta, oltre che per le sue riconosciute qualità artistiche, a rappresentare Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, nel concerto che “Omaggio all’Umbria” ha organizzato con Radio3, Rai-Quirinale e la Presidenza della Repubblica, e che si terrà a Roma, domenica 8 dicembre alle ore 11:50 (diretta Radio3) nella Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale.

A dirigere i giovani musicisti della città di Rossini (città della Musica UNESCO) una loro coetanea, o quasi: la non ancora trentenne Beatrice Venezi. Pianista, compositrice e direttore d’orchestra lucchese, ha bruciato le tappe ottenendo podi e riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale, tanto da essere inserita da Forbes tra i 100 giovani leader del futuro. È di recente uscita il suo primo album: “My Journey” dedicato a brani sinfonici del concittadino Giacomo Puccini. Il suo amore per la musica l’ha spinta a scrivere il libro “Allegro con fuoco” nel quale racconta ai giovani perché innamorarsi del repertorio classico. Intento che persegue assiduamente, rappresentandone la modernità e attualità sui social.

Il programma musicale, tra Holst, Britten e Bartok, non dimentica ovviamente Rossini e mette in luce anche un altro frutto del nostro territorio: il compositore Michele Mangani, pluripremiato e affermato in ambito internazionale che ha elaborato appositamente per l’occasione un suo brano per la Gioachino Orchestra.