La Gioachino Orchestra, orchestra giovanile della Provincia di Pesaro e Urbino, e la Jugend Sinfonie Orchester Buxtehude, formazione di coetanei tedeschi, uniranno Italia e Germania in un caloroso omaggio al celebre compositore pesarese. Un concerto che proporrà alcune tra le più celebri composizioni rossiniane – “Tancredi”, “L’italiana in Algeri”, “Cenerentola”, “Semiramide” e “Il barbiere di Siviglia” – nel magnifico scrigno del palazzo Ducale di Urbino (sabato 6 ottobre ore 16:00 – Cortile d’onore o Salone del trono a seconda delle condizioni meteo).
La città ducale ospita infatti, fino al 18 novembre, nelle Sale del Castellare del palazzo feltresco, una delle tre sedi della mostra “Rossini 150”. Quale occasione migliore per portare anche nella Galleria Nazionale delle Marche, vertice assoluto del Rinascimento, il progetto rossiniano della Gioachino Orchestra, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e che ha già toccato altri importantissimi luoghi di cultura quali il Teatro Rossini, il Duomo di Orvieto e la Basilica di S. Francesco in Assisi.
Grazie alla disponibilità e collaborazione del personale del Museo urbinate e del suo direttore dott. Peter Aufreiter, agli oltre 50 strumentisti dell’orchestra pesarese si affiancheranno altrettanti ragazzi tedeschi in un programma che farà dialogare, a duecento anni di distanza, i giovani musicisti con il Rossini ragazzo, mettendo in luce il talento dei primi e il genio del loro coetaneo predecessore.
Un’occasione da non perdere per vivere o rivivere in maniera diversa, la magica atmosfera che si respira fra le mura del Palazzo Ducale urbinate, arricchita dalle brillanti melodie rossiniane e dall’energia di un centinaio di giovani e talentuosi europei, magari abbinandola ad una visita alla ricchissima galleria. Un pomeriggio da vivere e assaporare per capire che l’Arte può davvero cambiare il mondo.